Nel corso di una solenne cerimonia svoltasi a Venezia nei giorni scorsi presso la Fondazione Giorgio Cini nel magico contesto del Cenacolo Palladiano, presso l’Isola di San Giorgio., l’Area Marina Protetta Porto Cesareo si è aggiudicato un prestigiossimo riconoscimento internazionale: il premio “H D’oro” conferito dalla Fondazione Hruby al progetto di videosorveglianza realizzato nell’Amp dalla ditta Selcom, per conto del Consorzio di Gestione AMP Porto Cesareo con i fondi PON Sicurezza 2007-2013. Un grandissimo risultato che fa dell’Amp un fiore all’occhiello del Salento e della Puglia sia in termini di attività svolte sul territorio sia di progettualità pianificate programmate e realizzate per sostenere tutelare e salva. Ma che cos’è il premio H D’oro. La Fondazione Hruby, che lo ha voluto, si pone come obiettivo la protezione e la salvaguardia del patrimonio culturale italiano e si premiano realizzazioni selezionati da una giuria presieduta da Enzo Hruby, e composta da Gianni Andrei, Presidente di AI.PRO.S.- Associazione Italiana Professionisti della Sicurezza, Stefano Bellintani, Docente al Politecnico di Milano - Dipartimento BEST, Federica Rossi Gasparrini, Presidente Nazionale Obiettivo Famiglia – Federcasalinghe, e Armando Torno, editorialista del Sole 24 Ore. Da evidenziare che tra le ben 366 candidature e le 209 partecipanti, solo 13 si sono però aggiudicate l’ambito “H D’oro” nelle diverse categorie a disposizione e tra queste due sole Pugliesi: nella categoria Beni Culturali Ecclesiastici ha vinto la società Tecnoimpianti Pizzolorusso di Andria per un avanzato sistema di videosorveglianza per la Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia (BT) e nella categoria Infrastrutture e Servizi l’Area Marina Proteta Porto Cesareo per la messa in sicurezza della stessa Amp attraverso il progetto “Torri Vedette della Legalità” realizzato dalla Selcom.