Lithophaga lithophaga
Comunemente detto "Dattero di mare", è un mollusco bivalve; vive all'interno delle rocce calcaree, dove scava una nicchia, secernendo acidi, che viene ampliata man mano che il mollusco si accresce. Aderisce alla parete interna del buco con i filamenti del bisso.
È comune e molto diffuso sulle coste rocciose di tipo calcareo dell'infralitorale, dalla superficie fino a 10- 15 metri di profondità. Ha una crescita molto lenta; raggiunge gli 8 cm di lunghezza, anche se sono stati segnalati esemplari fino a 20 cm.
Dato il particolare habitat di L. lithophaga, il prelievo di questa specie può avvenire solo mediante asportazione della roccia che lo circonda, distruggendo completamente la fauna e la flora che su di essa crescono, provocando, inevitabilmente, un enorme danno alla roccia ed ai popolamenti animali e vegetali ad essa associati.
Il danno arrecato, inoltre, è aggravato dall'azione dei ricci che, brucando sulla roccia desertificata, e nutrendosi delle larve appena insediatesi, impediscono la ricolonizzazione di questi substrati che rimangono deserti per decenni. Per questo motivo sono vietati, oltre al prelievo, anche la vendita, l'acquisto ed il consumo dei datteri di mare.